Archivio mensile:settembre 2016
Le foto di Biagio Giordano. Pinacoteca di Savona
Cromatismi in equilibrio, Arte contemporanea, Castello del Carretto di Millesimo, 23 settembre -2 ottobre, a cura dell’Associazione culturale Aiolfi di Savona
L’arte come ricerca del bello ma anche dell’emozione che rilascia la scoperta del significato di una parte di sé, arte come visita di sé al di là del civile imposto, lontano dalla falsa estetica precostituita propagandata e diffusa dai media, arte come itinerario immaginifico verso l’aldilà dell’Io: tiranno dell’inconscio, folle di identità. (Biagio Giordano)
Le foto di Biagio Giordano. Pinacoteca di Savona. Crocefisso XV secolo, autore ignoto Scatto marzo 2016
Immagine
Gli scritti tecnici di Freud, Seminario di Jacques Lacan, note di Maria Vittoria Lodovichi
GLI SCRITTI TECNICI di Freud, Seminario di Jacques Lacan. Note di Maria Vittoria Lodovichi Psicanalista di Milano Commentando questa nuova edizione del Seminario di Jacques Lacan “Gli scritti tecnici di Freud” (nuova edizione Einaudi, a cura di Antonio Di Ciaccia, tradotto da Antonello Sciacchitano e Irene Molina), si legge un Lacan differente da quanto eravamo abituati. Il testo fa scorgere … Continua a leggere
Arturo Martini, Pegaso alato, Savona, foto di Biagio Giordano
Immagine
Le foto di Biagio Giordano. Pinacoteca di Savona. Agenore Fabbri, Paesaggio lunare, esecuzione anni ’50
Immagine
Le foto di Biagio Giordano. Pinacoteca di Savona, Agenore Fabbri, Cavallo colpito, 1978
Immagine
Renata Cuneo, Lotta tra l’uomo e lo squalo, Savona, foto di Biagio Giordano
Immagine
Particolare del Monumento ai caduti della grande guerra, Savona, foto di Biagio Giordano
Immagine
Savona
Monumento ai caduti Rintocchi e Memorie. Il monumento con basamento in marmo e figure in bronzo (bronzo fuso asportato da alcuni cannoni nemici) è stato realizzato dallo scultore sestrese Luigi Venzano su richiesta dell’Associazione Nazionale tra le Madri e le Vedove dei Caduti. È stato inaugurato il 18 settembre 1927 con una cerimonia al quale prese parte il re Vittorio Emanuele III e da allora ogni giorno alle 18:00 in piazza Goffredo Mameli si commemorano i Caduti di tutte le guerre con 21 rintocchi della campana, uno per ogni lettera dell’alfabeto italiano: durante i rintocchi il traffico si ferma in segno di rispetto. Alcuni considerano l’evento come “precursore” dell’odierno “freeze flash mob”. È stato premiato dai cittadini come monumento della pace. (Fonte Wikipedia)