Perfect Getaway – Una perfetta via di fuga, recensione di Biagio Giordano

Perfect Getaway – Una perfetta via di fuga (A Perfect Getaway) è un film thriller del 2009, scritto e diretto da David Twohy.
I neosposi Cliff e Cydney partono in auto per la loro luna di miele scegliendo posti naturalistici, come possono essere quelli semi incontaminati di alcuni isolotti delle Hawaii. Essi immaginano immersioni in acque limpide ed esplorazioni affascinanti in zone in parte ancora da scoprire.
Durante un’escursione su uno dei tanti isolotti, i due sposi vengono informati dell’omicidio di una coppia, avvenuto proprio in quella zona da parte di un’altra coppia.
Durante l’escursione familiarizzano con un giovane e una giovane, nel frattempo vengono diffusi sugli smartphone le immagini della coppia assassina, la foto non è molto chiara per cui i sospetti si estendono a tutte le persone fidanzate o sposate che incontrano, a tal punto che la cosa diventa ossessiva. Via via la loro vacanza diventerà un inferno.
Ottima e originale sceneggiatura che riesce a depistare efficacemente lo spettatore circa l’identificazione dei responsabili del crimine. La sorpresa finale perciò funziona: lo stupore che si avverte nelle ultime battute finali è perciò di forte intensità rafforzato dall’emergere di strati inconsci adescati qua e là dal gioco visionario della finzione cinematografica.
Location splendide. Regia impeccabile. Fotografia luminosa come inno alla vita animale, diretta e pura, essa prepara a un fortissimo contrasto nella seconda parte del film tra luce-morte, che lo spettatore dal più profondo del suo inconscio apprezzerà molto…
Biagio Giordano

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Perfect Getaway – Una perfetta via di fuga, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2019-05-05T09:49:13+02:00da biagiord
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