Il cacciatore di donne, di Scott Walker, con Nicolas Cage, Vanessa Hudgens, Usa, 2012, Thriller, durata 105 minuti.
Anchorage, Alaska, fatti realmente accaduti. Poliziotto intelligente e volenteroso dal comportamento eticamente ineccepibile, scopre che gli omicidi insoluti di una serie di donne sono in relazione tra loro, e portano inequivocabilmente a sospettare un cittadino benestante molto rispettato da tutti che nessun membro delle istituzioni locali o semplici cittadini osa accusare.
Thriller non spettacolare, essenziale, dai colori slavati, spesso girato con la macchina da presa addosso ai personaggi in movimento come a voler sottolineare uno stato di agitazione nervosa particolarmente frenetico.
.Episodi di femminicidio accaduti negli anni ’70 e ’80 (13 anni di delitti 30 rapimenti e stupri e 17 omicidi confessati, 461 anni di prigione inflitti all’assassino).
Esordio alla grande dell’ambizioso regista Scott Walker che gira le scene nei luoghi depressi, desolati e squallidi dove sono avvenuti i delitti stessi, conferendo al film un verismo straordinario di grande effetto drammatico.
il film è dedicato a tutte le donne uccise, note e sconosciute.
Messaggio psicanalitico del film: l’odio verso le donne, quello dai risvolti erotici, non è primario ma legato al civile di impronta maschilista…
Biagio Giordano