Brivido nella notte, recensione di Biagio Giordano

Brivido nella notte
Play Misty for Me
USA 1971
GENERE: Giallo DURATA: 102′
REGIA: Clint Eastwood
ATTORI: Clint Eastwood, Jessica Walter, Donna Mills, Donald Siegel, John Larch, Irene Hervey

Bello e conformista disc-jockey di una radio californiana (Clint Eastwood), maschilista, di poche parole, intrattiene una relazione con un’ammiratrice molto sexi, con la quale da principio tutto sembra funzionare bene ma via via le cose si deterioreranno, l’uomo infatti commette un grave errore: si ostina a non comunicare i suoi veri sentimenti alla donna, forse perché essi risultano legati solo a un piacere egoistico, maschilista perciò a qualcosa che porta a una grave indifferenza verso ciò che la donna prova veramente e desidera da lui.
La donna, innamoratasi e sentendosi usata, vedrà nascere in sé pulsioni di gelosia inaspettate, patologiche, incontrollate, che la porteranno in breve tempo a compiere atti criminosi, persecutori, senza che il male che ciò procurava agli altri la portasse a provare sensi di colpa…. Tutti a un certo punto la prendono per matta, ma sarà vero?
Primo film di Clint Eastwood regista (molto meglio che come attore, sempre poco modulante nei toni), su sceneggiatura di Jo Heins. Atmosfere e situazioni di suspense, ben costruite, l’erotismo morboso appiccicato alla donna-amante appare troppo forzato, astorico (la sceneggiatura infatti tradisce nella sua struttura fantasie maschiliste proiettate nel personaggio femminile cosa che porta la donna a un comportamento non naturale).
Biagio Giordano

Brivido nella notte, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2020-06-06T10:03:25+02:00da biagiord
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