Le Idi di marzo, recensione di Biagio Giordano

Le idi di marzo
The Ides of March
USA 2011
Genere: Dramm. DURATA: 101′
Regia: George Clooney
Attori: Ryan Gosling, George Clooney, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood

 

 Idi nel calendario romano indicava il giorno 15 di marzo, maggio, luglio, ottobre e il 13 nei restanti mesi.

Caio Giulio Cesare fu pugnalato e ucciso il 15 marzo del 44 a.C. per riaprire, secondo le intenzioni dei complottisti, forme democratiche di partecipazione andate da tempo perdute. Questo film – scritto da Grant Heslov, Beau Willimon e lo stesso Clooney è ambientato nell’Ohio degli anni 2000 – Mike Morris (George Clooney) è un governatore del Partito Democratico che aspira a diventare presidente degli USA. Rozzo e falso progressista, si affida per la propaganda elettorale al giovane Stephen Meyers (ottimo Gosling vera nuova star).

Idealista, ingenuo, eticamente integro, Meyers fa esperienza con ciò che sta dietro la facciata della bella immagine della democrazia americana, capisce in breve tempo come i consensi elettorali vengano costruiti mattone su mattone con elargizioni di promesse del tutto incompatibili con il bene pubblico generale.

Quando dal sistema corrotto farà capolino la prima vittima mortale, Meyers reagirà con molta energia entrando in gioco per ottenere un potere diverso…

Ottimo film sul populismo americano, vera pandemia umanoide, piaga sociale e politica di un sistema democratico sempre più spaccato in due (idem tutt’ora) tra tradizione progressista e bellicosita’ sovranista…

Grande cast, ben diretto da George Clooney regista che conferma le sue doti non comuni anche cimentandosi nella regia-autore…

Biagio Giordano

le-idi-marzo-rifiuto-dicaprio-riferimenti-obama-retroscena-film-v3-462582-640x360

Le Idi di marzo, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2020-10-13T10:51:09+02:00da biagiord
Reposta per primo quest’articolo