Note sulla violenza nel film Arancia Meccanica di Stanley Kubrick, di Biagio Giordano

 

A proposito della violenza in Arancia meccanica

 Molti profani e addirittura alcuni critici cinematografici affermati, si sono lamentati delle numerose scene di violenza presenti nel film “Arancia meccanica” di Stanley Kubrick, lo hanno fatto come se ciò che compare nel film appartenesse a un mondo particolare, non tanto irreale, fantastico, quanto marginale, per lo più lontano dalla realtà di tutti i giorni.

Ricordo che il cinema come pure la stampa libera, hanno il dovere di non censurare nulla di quello che incontrano nel loro cammino di verità.

Quello raccontato in questo film di Kubrick è solo la punta dell’iceberg di ciò che accade nella realtà occidentale, quotidianamente, in termini di sopraffazione, omicidi con moventi banali, complotti di Stato contro la democrazia, violenze gratuite verso donne e vecchi per puro piacere sadico, bullismo mortale, etc. etc.

Il racconto letterario cinematografico che mostra questi aspetti negativi del reale, ha una funzione importante, perché se da una parte può irrazionalmente procurare al nostro inconscio oscuri piaceri passeggeri, dall’altra costringe la nostra coscienza a rimanere incisa, scolpita, da impressioni-ricordi dell’immagine, violenti, indelebili…che ci rammentano dove tutti noi possiamo un giorno approdare se commettessimo certi errori desideranti…

Biagio Giordano

Note sulla violenza in Arancia meccanica

 

Note sulla violenza nel film Arancia Meccanica di Stanley Kubrick, di Biagio Giordanoultima modifica: 2021-04-25T11:13:28+02:00da biagiord
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