Lo squalo (Jaws) è un film del 1975 diretto da Steven Spielberg, ispirato all’omonimo romanzo di Peter Benchley
La riuscita del film e il suo grande successo di massa sono dovuti sostanzialmente a quattro fattori:
1) Originalità dell’opera, con al centro la telecamera che si mette dal punto di vista dello squalo, mostrando: sia ciò che i suoi occhi vedono, sia, con la tonalità incalzante della musica, le sue intenzione predatorie…
2) Un montaggio eccellente che riesce a dare un ritmo al racconto tale da rubare allo spettatore il tempo per pensare, immergendolo quindi con tutto il suo corpo, reso passivo, nel bagno delle scene…
3) La verosimiglianza dello squalo con la realtà: le sue dimensioni mostruose, la modulazione espressiva che si è riusciti a dare al suo sguardo nonché il dinamismo della sua gigantesca struttura di carne, agile, veloce, potente e aggressiva senza mezzi termini nei confronti dell’uomo…
4) Una colonna sonora che trasmette messaggi di rara potenza ed efficacia, intesa non come mera cornice del film ma modo espressivo altro, sostitutivo del parlato del fuori campo…
Biagio Giordano
