Mostra fotografica al Residence Orchidea di Pietra Ligure, “Immagini nel cassetto” | La realtà dell'immagine: cinema e fotografia

Recensione della dottoressa Silvia Bottaro Presidente dell’Associazione culturale Renzo Aiolfi no profit di Savona.

Arte in Residence – Immagini nel cassetto: una ultima/prima mostra per salutare il 2021 e dare il benvenuto al 2022

La Famiglia Bassani da alcuni anni ospita alcune iniziative dell’Associazione “Aiolfi” di Savona nel Salone d’ingresso del suo bel Residence “Orchidea” a Pietra Ligure. Qui quadri, fotografie, ceramiche create da diversi artisti associati “Aiolfi” offrono occasioni di riflessione sulle tecniche usate, sulle tematiche proposte.

E’ il caso di questa interessante mostra in corso fino al 7 gennaio 2022, che darà, perciò, il benvenuto al nuovo anno, dove sono esposte le fotografie di Biagio Giordano, Cristina Mantisi, Chiara Vallarino, Antonietta Preziuso: i primi due fotografi nascono, si può dire, in un certo qual modo dalle lezioni di Franco Chiara, maestro della fotografia di Savona, mentre Chiara Vallarino e Antonietta Preziuso sono, invece, legate al Polo della Fotografia di Genova di Giancarlo Pinto.

Due importanti Scuole che in questa rassegna mostrano le sensibilità, ovviamente innate, affinate da quelle lezioni, frequentazioni, scambi di conoscenze. Una mostra, perciò, quanto mai appassionante per tecniche, tagli d’inquadrature, temi svolti.

Chiara Vallarino è colpita dal dialogo, anche sotteso, tra uomo e natura e riprende la bellezza dell’inverno, a Natale, con la neve, il gelo che ricama pagine intime di vertigine sulle conifere, lasciando libero lo spazio alla fantasia, al rivolgersi al sé.

Antonietta Preziuso, con sensibilità alquanto personale, passa dall’angelo annunciante e, poi, del dolce dormire alla leggerezza della danza di una giovane immersa nella bellezza della Natura a primavera, come risveglio e desiderio di armonia.

Biagio Giordano (che è stato anche allestitore di tale esposizione) ha osservato con pazienza il paesaggio urbano – Savona, Zuccarello, Bussana vecchia – come dire che solo osservando in questo modo che possiamo comprendere il tempo del passato e il nostro tempo.

Cristina Mantisi, eclettica artista, è colpita dalla rete, sia dei pescherecci, sia delle luminarie delle Feste che come un nuovo sudario coprono per proteggere le azioni antiche del lavoro sul mare, o avvolgono i “desiderata” contemporanei dell’uomo che vorrebbe dare luce alla pace e alla serenità di cui abbisogna, in questo contesto così gravato dalla pandemia.

Una piccola, ma davvero intensa, rassegna di fotografia viva, salda sulle storie di Italiae, latino e plurale antico ma contemporaneo nella molteplicità degli sguardi qui presenti, perché da sempre le storie italiane sono moltissime e, ancora, una volta la fotografia è riuscita a raccontarne alcune in uno scambio, in una rete di rimandi, molto italiano, tra ricchezza culturale, varietà geografica, cronaca, riflessione concettuale.

Speriamo che nel 2022 si possano poter organizzare tanti altri momenti come questo.

Silvia Bottaro

Opere esposte