Per un pugno nell’occhio, recensione di Biagio Giordano

  Per un pugno nell’occhio, di Michele Lupo, con Franco Franchi,Ciccio Ingrassia, produzione Spagna e Italia, parodia del film Per un pugno di dollari di Sergio Leone, anno di produzione 1965, durata 100 minuti

Attenzione questo commento contiene spoiler

 Il film ripercorre le scene più significative del film Per un pugno di dollari di Sergio Leone, stravolgendone il senso complessivo grazie a un finale opposto alle aspettative, l’effetto comico deriva proprio dallo scioglimento in una modalità surreale (castrazione avvenuta) del nodo-tensione (virilità sostenuta che vuol dominare una situazione) di cui è composta la prima parte di ogni sequenza recitativa.

Il film è da intendere come negativa nevrotica (fantasia che non trova l’oggetto reale) della più famosa pellicola: precisamente là dove il film di Leone manifestava invece la sua sostanza “positiva” grazie a un aggancio virile con la realtà, seppur iperbolico, soddisfacente le attese del pubblico in una modalità ironico-sarcastica.

Notevoli interpretazioni di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, tra le ultime migliori maschere comiche del grande cinema italiano, travolte in seguito dal tecnicismo della post modernità dominato dal pensiero univoco…

Biagio Giordano

Locandina del film Per unpugno nell'occhio

 

Per un pugno nell’occhio, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2022-01-27T17:15:12+01:00da biagiord
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