La ciociara, recensione di Biagio Giordano

 La Ciociara è un film del 1960 diretto da vittorio De Sica. Il soggetto è di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini, e trae ispirazione dall’omonimo romanzo scritto da Alberto Moravia.

Il film ha un andamento romanzato, che però non è del tutto fantasioso, si muove infatti lungo un immaginario dell’autore che risente delle vicende belliche legate al rapporto soldati stranieri e civili italiani nell’ultima guerra, vicende spesso caratterizzate da una estrema violenza dei militari (frustrati e stressati) nei confronti della popolazione più debole o inerme: soprattutto donne rimaste sole con figli piccoli o adolescenti.

Il film si regge completamente ed egregiamente su un supporto a sorpresa, quale la recitazione drammatica della Loren, che dimostra una bravura tale da stupire il mondo occidentale intero.

L’attrice, messo provvisoriamente da parte il suo fascino erotico e uno spontaneismo recitativo un po’ di maniera, mostra tutta la sua bravura nel recitare parti drammatiche di altissima intensità.

La pellicola è anche interpretata da Jean-Paul Belmondo, Eleonora Brown, Carlo Ninchi e Andrea Checchi.

Per la sua meravigliosa interpretazione, Sophia Loren vinse il premio Oscar come migliore attrice protagonista. Orgoglio nel mondo per l’Italia tutta.

Biagio Giordano

La Ciociara

La ciociara, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2022-02-08T11:06:45+01:00da biagiord
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