Neve rossa, recensione di Biagio Giordano

Neve rossa (On Dangerous Ground) è un film drammatico, Usa, del 1951, diretto da Nicholas Ray.

 Usa, il film Neve rossa, riflette una certa inquietudine sociale degli anni ’40, quando il capitalismo cominciava a compiere un percorso diverso, costituito da un cambio di marcia, cioè da massicci investimenti verso una tecnologia avanzata di forte rilievo rispetto al passato, cosa che annuncerà un futuro più ricco di merci e di servizi, ma in un contesto di infelicità sociale e ansie patologiche sempre più evidenti, quest’ultime mostreranno un quotidiano di vita assai più divisorio, in particolare tra chi riusciva a stare al passo con la tecnica e chi no.

Il film noir americano, quello che nei suoi contenuti formali non ammetteva ironia e umorismo, conformandosi pienamente, lungo una sorta di falsa terapia psichica, alle aspettative del pubblico, comincia a mostrare diversi segni di usura…

Nel dopo guerra il noir si inserirà infatti in cornici sociali nuove, riflettendo complicazioni sociologiche che daranno spazio a un nuovo tipo di commedia, basata essenzialmente sulla nevrosi creativa dei personaggi che non esclude l’umorismo…

Biagio Giordano

Locandina tratta da Amazon.it che vende il film

locandina tratta da amazon.it che vende il film (2)

 

Neve rossa, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2024-05-28T10:52:53+02:00da biagiord
Reposta per primo quest’articolo