Neerja, recensione di Biagio Giordano

Neerja (Volo Pan Am 73), di Ram Madhvani, con Sonam Kapoor, Shabana Azmi, Y. Tikku, 2016, Biografico, durata 122 minuti, India

 1986, un fatto tragico e vero. Un volo della Pan Am con 379 persone a bordo tra passeggeri ed equipaggio, giunto in Pakistan, nella prima destinazione facente parte di un lungo viaggio a tappe, viene preso a comando da una feroce organizzazione terroristica.
I piloti, come da un discutibile protocollo, riescono a fuggire (grazie a una botola che faceva da uscita di sicurezza sopra la loro testa) prima che i terroristi sfondino la porta della cabina di guida.
Invano i terroristi chiedono alle autorità dell’aeroporto l’invio di nuovi piloti per portare l’aereo dove voluto. Le autorità tergiversano ignorando il pericolo di vita in cui si trovano ii passeggeri, essi infatti a quel punto sono lasciati in mano ai terroristi praticamente senza alcuna speranza di vita.
La coraggiosa indiana Neerja Bhanot, dopo aver assistito inorridita all’uccisione di diverse persone, trova il modo, con l’aiuto di altri, di aprire una porta di uscita dell’aereo e far scorrere sulla discesa del telo di emergenza gonfiabile, numerosi passeggeri, comprese donne e bambini, salvandoli.
La donna viene poi ferita a morte dai terroristi. La squadra del terrore viene in seguito eliminata dalla polizia.
Moriranno 20 persone prima che i terroristi vengano uccisi.
Neerja cesserà di vivere all’ospedale. Il suo gesto eroico verrà riconosciuto e celebrato in diversi paesi del mondo compresi gli Stati Uniti.
Ma rimane un interrogativo di fondo, perché la procedura della compagnia aerea prevedeva nel protocollo in caso di terrorismo la salvezza dei piloti, prima ancora di quella dei passeggeri? Destinando praticamente alla morte molte vite umane indifese? Una trattativa con i piloti a bordo avrebbe consentito molti più margini di salvezza a tutti, grazie all’articolazione contrattuale con le autorità delle condizioni poste dai terroristi. La fuga dei piloti lascia perplessi, essa è una vera e propria vigliaccheria istituzionalizzata?
Ottimo film indiano, fuori dai canoni del genere, raffinatissimo grazie anche ad alcuni lunghi spaccati scenici, in flash back, con in mostra costumi e culture della vita indiano-pakistana.
Biagio Giordano

Neerja, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2020-05-10T10:13:51+02:00da biagiord
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