Il vigile, recensione di Biagio Giordano

Il vigile

It. 1961 GENERE: Comico DURATA: 109′ FOTOGRAFIA: BN REGIA: Luigi Zampa
ATTORI: Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Sylva Koscina, Mara Berni, Marisa Merlini, Nando Bruno

 

 Otello, un disoccupato di paese che ama i personaggi televisivi dello spettacolo, grazie a una buona parola vagante, trova finalmente un lavoro sicuro. Fa il vigile motociclista.

 Per sopravvivere capisce subito che per dare le contravvenzioni deve tergiversare  tra due poli, da una parte  toglierle ai potenti del paese e dall’altra con i più deboli darle rimanendo inflessibile. Finisce quindi per accettare l’idea di essere nessuno, in quanto in quel paese la legge non può essere applicata a tutti nello stesso modo, pena il precipizio nella fame.

 Commedia satirica di buona fattura, coglie il vero utilizzando l’iperbole dello spettacolo comico. Un film con sullo sfondo un sociale povero e privo di speranza a cui non resta che il godimento scenico nella pazzia, aspetto quest’ultimo che Alberto Sordi interpreta magistralmente con la sua follia creativa e geniale, vera e propria potente sceneggiatura improvvisata che dà anima alla sceneggiatura costruita a tavolino. Con lui tutto è assurdo ma nello stesso tempo divertente…

Biagio Giordano

 

Il vigile, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2020-07-05T17:04:26+02:00da biagiord
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