I magnifici 7, recensione di Biagio Giordano

I magnifici sette (The Magnificent Seven) è un film western del 1960 diretto da John Sturges e magistralmente interpretato, da Yul Brynner, Eli Wallach, Steve McQueen, Charles Bronson, Robert Vaughn e James Coburn.

Locandina tratta da Amazon.it che vende il film

Commento con spoiler

 Un film filosofico, etico, pedagogico, dove le sparatorie sono secondarie, in quanto le scene che le rappresentano fungono prevalentemente da intrattenimento.

Diversi i temi anche culturali che si intrecciano e si rincorrono sponsorizzati da un finale che dà piena soddisfazione alle attese degli spettatori facendogli assimilare senza fatica la seriosità dei temi presenti nella prima parte del film.

L’egoismo da sopravvivenza dei sette professionisti armati trova la giusta sublimazione quando si sposa con la causa contadina.

Anche il rischio così alto di morire lascia indifferenti i sette, esso viene rimosso dal piacere per una vita molto intensa, anche se può durare solo attimi perché legata al combattimento.

La follia in cui è presa l’idea della morte, li porta in un mondo altro, straniante, estraneo all’Io, sfuggente…

Capolavoro di Sturges per ritmo, coerenza e coinvolgimento culturale dei dialoghi, quest’ultimi in grado di comunicare sempre, riguardo ai personaggi, il loro stato  psichico del momento (e ciò avviene con pochissime e profonde parole).

Fotografia memorabile, sopratutto per come è in grado di saper attendere per le riprese la luce giusta, quella capace misteriosamente di suggestionare al meglio e in modo originale i contenuti narrativi programmati dalla sceneggiatura.

Biagio Giordano

                                                                     I magnific 7

 

I magnifici 7, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2023-05-20T10:24:08+02:00da biagiord
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