Tutti giù per terra, recensione di Biagio Giordano

Tutti giù per terra, di Davide Ferrario, Italia, commedia, 1997, con Valerio Mastrandea, Caterina Caselli

Walter vive a Torino, è un giovane studente iscritto alla Facoltà di Filosofia, studia con risultati molto altalenanti.

Vive la vita come un precario disilluso.

Non vede un futuro offertogli dalle istituzioni, e ciò lo rende passivo, impotente, senza una meta precisa.

Il ragazzo non ha ideali per cui battersi, ma solo un atteggiamento spesso ironico, sarcastico, derisorio nei confronti dei brandelli di comunità con cui viene a contatto.

Walter con le donne appare come un ragazzo con seri problemi caratteriali, derivanti, come esse stesse avvertono, dalle insicurezze in cui è cresciuto.

Il ragazzo ha pensieri critici verso il funzionamento del sistema, ma rifiuta di prendersi  responsabilità di lotta: quelle necessarie per combattere il mondo del lavoro precario…

Film sulle percepite forti contraddizioni sociali di cui fanno esperienza i giovani di fine millennio, in un contesto storico politico sempre più arenato nel conservatorismo…

Biagio Giordano

Locandina tratta da Amazon.it che vende il film

Tutti giù per terra locandina tratta da amazon.it che vende il film

 

Tutti giù per terra, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2023-12-01T11:23:22+01:00da biagiord
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