The Reach, recensione di Biagio Giordano

The Reach – Caccia all’uomo (Beyond the Reach) è un film del 2014 diretto da Jean-Baptiste Léonetti, ispirato al romanzo di Robb White del 1972 intitolato Deathwatch.

Commento con spoiler

Ben (Jeremy Irvine) è un giovane che lavora come guida accompagnatrice di turisti e cacciatori di bighorn (una sorta di pecora selvaggia capace di vivere in zone aride con poca acqua) nel deserto del Mojave, in California.

 Un giorno gli si presenta un’occasione straordinaria, in grado sia di cambiare la qualità della sua vita, sia di peggiorarla.

Ben è ingaggiato da John Madec (Michael Douglas), miliardario industriale californiano, ossessionato dal fare affari vincenti. L’uomo  è in trattative per vendere una sua grande azienda americana ai cinesi, mettendo seriamente in pericolo il posto di lavoro dei suoi ottocento a vantaggio dell’affare in sè.

 Insieme a Ben, il miliardario guida per un centinaio di chilometri nel deserto fino alla zona di Shiprock, dove per sbaglio il cacciatore ucciderà un uomo molto conosciuto e stimato da Ben.

Da quel momento la vita di Ben si trasformerà in un incubo perchè il miliardario cercherà di uscirne fuori addossando tutte le colpe al giovane e onesto Ben.

Film sull’antropologismo del capitalismo statunitense, ossia sull’uomo animale-padrone che ne è protagonista, che agisce con generosità e violenza proprio come certe tipologie di gorilla, creando illusioni e misfatti indicibili…

Grande fotografia nel deserto, location di alto livello, buona vena narrativa…

Biagio Giordano

Locandina tratta da Amazon.it che vende il film

Locandina The reach tratta da Amazon.it che vende il film

The Reach, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2023-12-12T17:40:59+01:00da biagiord
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