La notte dei morti viventi, recensione di Biagio Giordano

La notte dei morti viventi, regia di George A. Romero, 1968, bianco e nero, horror, Usa, 96 minuti

 Durante una visita al Cimitero una giovane coppia viene assalita da dei cadaveri viventi, proprio al culmine di alcune frasi scherzose sulla vita dei morti pronunciate dall’uomo…

L’apparente vita degli zombies, risulterà essere nel film una metafora dissacrante sui limiti esistenziali degli uomini, soggetti, come si sa, a passare in breve tempo da una vita euforica e felice a una sorta di sopravvissuti, disposti a tutto pur di soffrire il meno possibile le pene degli ultimi giorni…

Nonostante ciò il film non vuol deprimere lo spettatore, ma ricordargli come l’etica e il mito che lo contraddistinguono dagli altri animali, possono donargli una misteriosa, inestinguibile speranza di eternità…

Biagio Giordano

Locandina tratta da Amazon.it che vende il film

Locandina tratta da Amazon.it 2

 

La notte dei morti viventi, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2024-03-01T17:52:42+01:00da biagiord
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