Complotto di famiglia, recensione di Biagio Giordano

 

Complotto di famiglia

Family Plot  USA 1976 Genere: Thrill. Durata: 121′ Regia: Alfred Hitchcock Attori: Karen Black, Bruce Dern, Barbara Harris, William Devane

  Dal romanzo Rainbird Pattern di Victor Canning. Le vicende di due coppie appartenenti a classi sociali diverse, l’una proletaria è dedita a piccoli reati truffaldini, l’altra borghese a  eclatanti e raffinati crimini, le vicende i svolgono parallele per poi intersecarsi, con in gioco la vita stessa.

53° e ultimo film di Hitchcock. Originale perché fa interagire thriller e commedia, suspense e umorismo con effetti pulsionali sulla psiche di buon divertimento.

Opera numero 53 e ultima del grande regista inglese. E’ un film avvincente, di grande scorrevolezza, ricco di suspense originale perché ironico magistralmente costruito in nuove atmosfere anche umoristiche, con sullo sfondo il fascino del mistero spiritico, spesso truffaldino ma a volte carico di un vero affascinante e inquieto che non conosciamo ancora nelle sue logiche.

Un film che gioca astutamente sui contrasti di classe e le particolari psicologie dei lavoratori precari disposti a tutto, ma nell’onestà, pur di migliorare la propria condizione sociale…

Biagio Giordano

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Complotto di famiglia, recensione di Biagio Giordanoultima modifica: 2020-09-26T11:02:30+02:00da biagiord
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