Comunicato stampa della mostra al Palazzo delle Azzarie del Santuario di Savona dal titolo: “Savona: centro storico oggi, in bianco e nero”

Savona: centro storico oggi in bianco e nero.

Fotografie in bianco e nero che accarezzano la vita e la storia del centro storico di Savona

 L’Associazione “R.Aiolfi” di Savona, in collaborazione sinergica con A.P.S.P. Opere Sociali di N.S. di Misericordia – Savona, dopo il successo della mostra Luce di speranza dal Santuario di Savona, svoltasi a settembre 2021 presso il Palazzo delle Azzarie (g.c.), ha voluto esserci nel mese che conduce alle Festività natalizie e per il Nuovo Anno 2022 con una inedita piccola-grande mostra di fotografie in bianco e nero, realizzate da alcuni Fotografi  associati “Aiofli”.

 Una trentina  di scatti in rigoroso bianco e nero che rappresentano il pensiero di ogni autore e che, con intima raffinatezza, hanno dialogato, senza rete, per “mettere a fuoco”, come  può fare  “un testimone” oggettivo delle cose, raffigurando e significando, sempre e forse inconsapevolmente,  il proprio pensiero, il proprio messaggio, le bellezze, le presenze del centro storico savonese.

Le Opere Sociali di Savona qualche tempo addietro hanno organizzato una interessante mostra di fotografie in bianco e nero che hanno raccontato la storia del Santuario di Savona, come luogo di fede e di speranza, esponendole proprio nell’antico Palazzo delle Azzarie.

Oggi il Borgo del Santuario è stato nuovamente colpito da una disastrosa alluvione e si sente  il bisogno, quanto mai impellente, di risollevarlo sia dal punto di vista sociale ed economico, sia da quello storico-artistico. Allora questa iniziativa va letta anche in tal senso.

L’Associazione “Aiolfi” (sono ormai tre lustri che tende con le proprie iniziative verso tale orizzonte), condotta da chi scrive, che ha le proprie radici in tale Vallata con la bisnonna paterna Rosa Berta Campora, ha nel cuore il Santuario di Savona e cerca di sollecitarne la migliore conoscenza per meglio valorizzarlo e tutelarlo.

Durante la mostra svolta a settembre 2021 è stata lanciata l’idea di chiamare questo luogo “Il Borgo degli Artisti”, vista la loro presenza dal Seicento ad oggi, con la mostra “Savona: centro storico oggi in bianco e nero” si vuole sollecitare i Savonesi, le Istituzioni a considerare la piazza del Santuario con i suoi maestosi e antichi Palazzi, la Basilica Mariana, la Cappella della Crocetta, e le nove Cappellette che da Lavagnola giungono al Santuario come parte integrante e viva di quel “centro storico” di Savona che ne ha scandito la vita, la fede, le tradizioni, la speranza durante lo scorrere del Tempo.

La fotografia è un vero linguaggio visuale, la sento molto vicina alla letteratura, benché faccia parte della storia dell’arte, e in tal senso, mi pare che possa essere “letta” come racconto sintetico, oppure può strutturarsi in una sequenza, più o meno complessa, fino a giungere ad una sorta di “romanzo”. E’ narrazione in quanto interpreta, traduce la realtà. Nel nostro caso parliamo della realtà del centro storico di Savona, com’è oggi, allargandone i confini più stretti territoriali (ovvero non solo via Pia e le zone limitrofe), inglobando, invece, il Santuario di Savona e, vista la seconda sede che avrà questa mostra, ossia l’antica Chiesa di Santa Lucia – sede dal 1889 della Confraternita dei SS. Agostino e Monica – che è forse il rifacimento seicentesco di un più arcaico edificio di epoca imprecisata di cui si vede ancora il profilo nell’attuale sacrestia con terrazzino semicircolare che ricalca l’antico abside. Prima che venisse costruito negli anni trenta il sottostante viadotto della Via Aurelia, la chiesa si trovava a picco sul mare e salutava sia chi entrava a Savona via terra che via mare.

Per tali motivi spesso vi si recava per trovarvi ispirazione il poeta Gabriello Chiabrera, a cui il luogo fu sempre molto caro, noto come “la Siracusa” del Chiabrera, al quale è legato, in qualche modo, il Santuario di Savona perché il nostro Pindaro era amico del pittore genovese  Bernardo Castello: “La controfacciata, la volta della navata e la cupola furono ornati da una campagna di affreschi del pittore genovese Bernardo Castello, che risale al 1610 circa: l’artista, in quel momento all’apice della propria fama, aveva ottenuto la commissione grazie anche all’appoggio del poeta savonese Gabriello Chiabrera che celebra i dipinti in una sua canzone”.

Grazie ai fotografi Biagio Giordano, Piero Dadone, Alessandro Fieschi….. che hanno curato l’allestimento  della  mostra fotografica e che la terranno aperta al pubblico.

Grazie  a A.P.S.P. Opere Sociali di N.S. di Misericordia – Savona, al Presidente G. De Filippi e al Consiglio d’Amministrazione, al Direttore Dr. C. Berruti per la fiducia accordata all’Associazione “R.Aiolfi”, no profit, Savona.

Grazie ai Visitatori che vorranno onorarci della loro presenza anche per scambiarci gli Auguri per le prossime Feste e per un sereno e proficuo 2022 per Tutto il Santuario di Savona e per la Città di Gabriello Chiabrera!.

 

Silvia Bottaro, presidente Associazione “R.Aiolfi”, no profit Savona

Locandina Aiolfi - Savona centro storico Loc

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato stampa della mostra al Palazzo delle Azzarie del Santuario di Savona dal titolo: “Savona: centro storico oggi, in bianco e nero”ultima modifica: 2021-12-08T16:40:45+01:00da biagiord
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